Vale fino a due miliardi di barili. Presto studi per accelerare una fase iniziale di produzione
Scoperta record per Eni. E’ stato portato alla luce un giacimento di petrolio in Costa d’Avorio che vale riserve tra 1,5 e due miliardi di barili. Si tratta del blocco offshore CI-101, che il gruppo si è aggiudicato nel 2017 in qualità di operatore, detenendo il 90% del consorzio di gestione. Il restante 10% è della società statale Petroci Holding.
Il pozzo si trova a 60 km dalla costa e a 1.200 metri di profondità: è stato perforato attraverso la nave Saipem 10000 con il supporto del Governo ivoriano. Ora la scoperta richiederà un programma di delineazione per testare il potenziale addizionale del blocco adiacente CI-802, anch’esso operato da Eni con la stessa joint-venture. In parallelo, Eni e il partner Petroci Holding avvieranno studi per accelerare una fase iniziale di produzione.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/MASSIMO PERCOSSI
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