
L’azienda dovrà mantenere gli accordi presi ad agosto 2020 ed in caso di ritardi si applicheranno sconti agli Stati membri
Finisce il contenzioso tra l’Ue ed AstraZeneca. Le due parti hanno raggiunto un accordo che garantirà la consegna delle restanti dosi di vaccino COVID-19 agli Stati membri, secondo i termini stabiliti il 27 agosto 2020.
L’accordo, spiega la Commissione, prevede il fermo impegno di AstraZeneca a consegnare, oltre alle circa 100 milioni di dosi consegnate fino alla fine del secondo trimestre, 135 milioni di dosi entro la fine del 2021.
La scaletta delle consegne sarà così delineata: 60 milioni entro la fine del terzo trimestre, 75 milioni entro la fine del fine del quarto, e le 65 milioni rimanenti entro la fine di marzo 2022. «Ciò porterà il numero totale di dosi somministrate a 300 milioni di dosi come concordato contrattualmente», precisa Bruxelles.
Agli Stati membri verranno forniti i piani di consegna e, nel caso di ritardi, si applicheranno sconti.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/DAN HIMBRECHTS
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