
Il 92% dei manager vede il PNRR come una occasione unica per il rilancio del Paese ma due italiani su tre credono che non saranno usate neanche il 50% delle risorse
«L’arrivo dei fondi del Next generation Eu è una grande sfida per tutti i Paesi europei e in particolare per l’Italia. La credibilità delle nostre istituzioni ed il futuro della nostra economia dipendono dalla capacità di spendere bene e con onestà questi fondi e l’Italia è determinata a prevenire e reprimere qualsiasi tentativo di frodi e infiltrazioni criminale a tutela dei cittadini, delle imprese e dell’Ue». Lo ha scritto il premier Mario Draghi in un messaggio inviato al Law Enforcement Forum promosso a Roma dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza insieme ad Europol.
Secondo i dati presentati in occasione dell’evento Riforma Italia di EY e Luiss Business School, in collaborazione con Swg, il 92% dei manager vede il PNRR come occasione unica per il rilancio del Paese, ma due italiani su cinque pensano che non saranno usate neanche il 50% delle risorse. «In questo particolare momento storico il mondo intero guarda al nostro Paese con grande attenzione, consapevole dell’opportunità di accelerazione che il PNRR costituisce. Gli impatti derivanti dall’attuazione delle misure contenute nel Piano sono stati valutati in termini di Pil fino al +3,6% nel 2026, ma è necessario convogliare le migliori risorse per rendere il Paese più attrattivo e competitivo a livello internazionale, ricreando un clima generale di fiducia – ha dichiarato Stefania Radoccia, managing partner dell’area Tax&Law di EY in Italia, in apertura dell’incontro. – La nostra indagine ci dice che il 68% dei manager ha fiducia in come il governo sarà in grado di gestire l’attuazione del Piano. L’attuazione del PNRR è infatti la miglior garanzia di investimenti esteri futuri».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ROBERTO MONALDO / POOL / LAPRESSE / ANSA
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