
Accusata da un’indagine interna di aver manipolato i dati in favore della Cina
Kristalina Georgieva, direttore generale del Fmi, è stata accusata da un’indagine interna condotta da un gruppo di 331 ex dipendenti della Banca Mondiale di aver manipolato i dati in favore della Cina quando faceva ancora parte della Banca Mondiale.
Il gruppo ha scritto al board dell’istituto per metterlo in guardia sui “rischi senza precedenti alla sua reputazione”, in una lettera che precede gli incontri fissati dal board del Fondo per esaminare le accuse.
Nella lettera, riportata dal Financial Times, si legge: «le conclusioni dell’indagine devono essere affrontate con un’azione decisa e sostanziale per ripristinare la fiducia pubblica nei dati e nelle statistiche della banca, sul fatto sono liberi da ogni manipolazione politica e strategica».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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