
A trainare sono stati soprattutto il settore delle costruzioni e l’immobiliare. A livello territoriale primeggiano il Friuli-Venezia Giulia, seguito dalla Calabria e la Sicilia. Giù il fatturato del Lazio
Cresce il fatturato delle aziende e delle partite Iva in Italia. Secondo l’analisi del Centro studi di Unimpresa, su elaborazione dei dati del dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia relativi alla fatturazione elettronica, nel primo semestre 2021 sono stati raccolti 253 miliardi in più rispetto allo stesso periodo del 2020.
Nello specifico i professionisti hanno visto crescere i propri incassi di 15,4 miliardi (+24%) mentre le pmi di 237,5 miliardi (+21%).
Il settore più vivace nel primo semestre dell’anno è stato quello del mattone. Da un lato le costruzioni hanno registrato un incremento di fatturato dell’oltre 36%, grazie anche ai vari bonus edilizia. Dall’altro lato le altre attività immobiliari connesse sono cresciute del 21%. Non da meno si sono dimostrate le attività manifatturiere con il loro +31% e le estrazioni da cave e miniere con un +32%.
Quanto all’aspetto territoriale i dati migliori arrivano tanto dal Nord tanto dal Centro tanto dal Sud. In particolare il risultato migliore è stato registrato nel Friuli-Venezia Giulia con un incremento del 32%, seguita poi però dalla Calabria e dalla Sicilia entrambe con il 29,1%. Agli ultimi posti in classifica si trovano la Lombardia (+21,2%), la Sardegna (+20,3%) e la provincia di Bolzano (+15,8%). Il Lazio resta l’unica Regione ancora con il segno negativo, con una riduzione del fatturato dello 0,8%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JOEL CARRETT AUSTRALIA AND NEW ZEALAND OUT
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