
Il settore della logistica è, oggi più che mai, in crescita. Dall’acquisto alla consegna, la testimonianza della divisione italiana del colosso tedesco
Dietro ogni singolo acquisto fatto online, ordinato con un tocco di smartphone comodamente dal proprio divano, c’è una catena di approvvigionamento, stoccaggio e trasporto che forse non tutti si immaginano. È di questo che si occupa la Arvato Supply Chain Solutions, multinazionale di Gütersloh, in Germania, leader in Europa nel settore della logistica. A raccontarci la branca italiana della compagnia, il Direttore commerciale Matteo Borneto.
Attiva tanto sul territorio nazionale quanto su quello internazionale, la divisione italiana della Arvato Supply Chain Solutions, con sede a Bergamo, è la dimostrazione che la rigorosa applicazione di un modello vincente non può che produrre risultati altrettanto vincenti.
L’azienda ha infatti alle spalle una solidissima realtà internazionale, con più di 70 mila dipendenti dislocati nelle oltre 40 sedi in tutto il mondo e un fatturato di circa quattro miliardi di euro annui. In Italia, la multinazionale è sbarcata nel 2005, accompagnando un cliente tedesco nell’apertura di un magazzino nel nostro Paese con appena 15 dipendenti. Ad oggi, la divisione italiana conta 400 dipendenti, fra i quattro magazzini logistici e la sede di customer service a Milano, con un fatturato che ha già superato i 50 milioni di euro.
Logistica, supply chain e customer service. Tre parole per descrivere l’attività di Arvato che si occupa quindi di gestione dei pagamenti, stoccaggio, gestione dei magazzini, consegna del prodotto al corriere e risoluzione di eventuali problematiche. Il core business dell’azienda in Italia è il retail, in particolare nei settori Fashion, Beauty e Health. I clienti affidano ad Arvato l’intero percorso della filiera logistica delle loro merci.
Per andare incontro alle specificità dei prodotti trattati, in particolare quando si parla di ditte farmaceutiche e profumi, la divisione italiana mette a disposizione dei clienti anche magazzini a temperatura controllata, rigidi controlli su lotti e scadenze e consegne dirette a negozi, punti vendita, ospedali e persino delivery al consumatore finale. Un servizio che, in particolar modo dopo la pandemia, ha seguito l’incredibile boom dell’e-commerce. A tal proposito, sul territorio italiano Arvato assicura le proprie consegne entro 24 ore.
A chiudere il cerchio della logistica, lo sviluppo di un sistema di customer service a supporto del cliente finale, sia esso un’impresa o un consumatore privato. A questo è destinata la sede milanese della sezione italiana di Arvato, nella quale si parlano ben 11 lingue a supporto di un variegato bacino internazionale.
Ed è proprio questo il punto focale della filosofia di Arvato. L’azienda, forte di un settore merceologico in netta crescita – basti pensare al settore farmaceutico e, in generale, all’e-commerce – è da sempre impegnata a mantenere uno sguardo ampio, che prescinda dai confini nazionali. Questo approccio internazionale, logistico e non solo, si riflette anche nelle loro politiche interne di diversity.
La sezione di Arvato Italia vanta, infatti, il 35% dei dipendenti internazionali. Il 70% del personale è inoltre costituito da donne. Un approccio concreto, che si trasmette dal pragmatismo della logistica alla gestione interna del proprio personale.
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