
L’utile netto è salito del 58% mentre il fatturato del 12%. Il Consumer Banking ha riportato profitti in rialzo a 3,045 miliardi
Bilancio superiore alle attese per Bank of America. La seconda banca più grande degli Stati Uniti ha annunciato di aver chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile netto che si è attestato a $7,7 miliardi, in crescita del 58%, pari a 85 centesimi per azione, meglio dei 71 per azione attesi dagli analisti intervistati da Refinitiv. Il fatturato è salito del 12% a $22,8 miliardi, più alto dei $21,8 miliardi attesi. Guardando all’andamento delle singole divisioni dell’istituto il Consumer Banking ha riportato profitti in rialzo a 3,045 miliardi (da 2,05 miliardi) e ricavi in aumento del 10% a 8,83 miliardi.
Ha contribuito ai solidi risultati anche il rilascio di riserve per 1,1 miliardi di dollari nel trimestre. Nel 2020 aveva ha stanziato decine di miliardi di dollari per coprire potenziali prestiti in default, per poi liberarli in seguito al miglioramento dell’outlook economico.
I margini di interesse sono migliorati (+10% a 11,1 miliardi di dollari), nonostante un contesto problematico sui tassi. La qualità delle attività resta solida con un Cet1 ratio dell’11,1%
«Abbiamo riportato risultati solidi, con l’economia che ha continuato a migliorare – ha commentato il CEO Brian Moynihan. – La crescita dei depositi è stata forte e i saldi dei prestiti sono aumentati per il secondo trimestre consecutivo, portando a un miglioramento del margine netto di interesse, anche a fronte di tassi di interesse rimasti bassi».
I risultati hanno consentito alla banca di incrementare il dividendo trimestrale del 17% a 0,21 dollari per azione e di riacquistare titoli propri per 10 miliardi di dollari, restituendo agli azionisti un totale di 11,7 miliardi.
Il titolo sale in premercato di oltre il 2%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/CJ GUNTHER
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