Prosegue la ripresa globale ma rimane l’incertezza per le varianti. Il rialzo dell’inflazione si deve ai rincari energetici ma sarà a breve tempo. La politica della Bce resta espansiva
In Italia la crescita è superiore alle attese, oltre 2% anche nel terzo trimestre. E questo grazie al successo della campagna vaccinale. E’ quanto si legge nel bollettino economico pubblicato da Bankitalia. «L’estensione della copertura vaccinale e l’incremento della mobilità hanno reso possibile la ripresa dei consumi di servizi da parte delle famiglie, che affianca il recupero già in atto degli investimenti delle imprese – si legge nella nota. – Il miglioramento della congiuntura si è tradotto in un rialzo dell’occupazione, soprattutto a termine; non sono però del tutto superati gli effetti della pandemia. Secondo le nostre attuali valutazioni, nel 2021 l’aumento del PIL sarebbe intorno al 6 per cento, più di quanto previsto nel Bollettino economico di luglio».
Prosegue la ripresa a livello globale, seppure con incertezze connesse con l’andamento delle campagne di vaccinazione e con la diffusione di nuove varianti del virus. Inoltre, si legge ancora nel bollettino, “le tensioni emerse nell’approvvigionamento di materie prime e di input intermedi sono in parte dovute proprio alla rapidità della crescita; potrebbero tuttavia riflettersi sui prezzi più a lungo di quanto inizialmente atteso“.
Proprio il rialzo dell’inflazione nell’area dell’euro è riconducibile ai rincari energetici, fra cui quelli del gas naturale, e a fattori temporanei. Ma, per un quadro ancora incerto, la politica della Bce rimane espansiva.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MEO
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