
Gli utili netti ammontano a 20,5 miliardi contro i 12,7 miliardi dello scorso anno. La crisi di chip è costata al colosso $6 miliardi
Altro bilancio record per Apple che chiude il terzo trimestre con ricavi in crescita del 39% a 83 a miliardi di dollari e utili netti a 20,5 miliardi contro i 12,7 miliardi dello scorso anno.
Apple ha registrato crescite in tutte le linee di prodotto, a partire dagli iPhone che hanno registrato ricavi per oltre 38 miliardi di dollari, con i Mac e i servizi che hanno toccato nuovi record con entrate pari rispettivamente a 9,2 e 18,3 miliardi di dollari. Registrate crescite anche in tutte le aree geografiche, con la Cina che ha quasi raddoppiato i ricavi a 14,5 miliardi.
«I nostri risultati record del trimestre di settembre hanno chiuso un notevole anno fiscale di forte crescita a due cifre, durante il quale abbiamo stabilito nuovi record di entrate in tutti i nostri segmenti geografici e categorie di prodotti nonostante la continua incertezza nel macro ambiente – ha dichiarato Luca Maestri, CFO di Apple. – La combinazione delle nostre prestazioni di vendita record, della fedeltà dei clienti senza pari e della forza del nostro ecosistema ha portato la nostra base attiva installata di dispositivi a un nuovo massimo storico. Durante il trimestre di settembre abbiamo restituito oltre 24 miliardi di dollari ai nostri azionisti, mentre continuiamo a fare progressi verso il nostro obiettivo di raggiungere una posizione netta a buon punto di vista del denaro nel tempo».
Il perdurare della carenza di chip è costata al colosso 6 miliardi di dollari e si farà sentire anche nel trimestre di Natale, tradizionalmente il più ricco per Apple, ma la società si aspetta di registrare una crescita su base annua nonostante le difficoltà.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/HOW HWEE YOUNG
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