
Il motivo è l’indagine sulla sua relazione con Jeffrey Epstein, il finanziere americano arrestato per traffico internazionale di minorenni, morto in prigione nel 2019
Barclays liquida il ceo Jes Staley che ha accettato di dimettersi a causa di un’indagine sulle sue relazioni con Jeffrey Epstein, il finanziere americano processato per abusi sessuali su minori e traffico di prostituzione, morto in carcere nel 2019.
C.S. Venkatakrishnan, a capo dei mercati globali del gruppo, assumerà la carica di Ceo con effetto immediato e riceverà una retribuzione fissa di 2,7 milioni di sterline (3,7 milioni di dollari) all’anno, pagata al 50% in contanti e al 50% in azioni Barclays.
Ma a quanto pare la faccenda non sembra chiudersi qui. Staley intende contestare le conclusioni cui è arrivata la Financial Conduct Authority in merito al suo legame con Epstein. La banca ha precisato che l’indagine non ha portato alla luce evidenze del fatto che Staley fosse a conoscenza dei presunti crimini di Epstein.
Barclays ha aggiunto che, dal momento che Staley ha diritto a un preavviso di 12 mesi, continuerà a ricevere la sua retribuzione fissa di 2,4 milioni di sterline all’anno fino al 31 ottobre 2022. Continuerà inoltre a ricevere la sua indennità di pensione di 120.000 sterline all’anno e altri benefit.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/ANDY RAIN
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