
Quattro new entry: Italpreziosi, Eurospin, Fincantieri e Lidl
Enel si conferma il primo gruppo industriale italiano, chiudendo il 2020 con ricavi pari a 62,6 miliardi. Lo dice la classifica annuale dell’Area Studi di Mediobanca sulle principali società italiane.
La medaglia d’argento va ad Eni che accusa il calo del prezzo del greggio e decrementa il proprio fatturato del 37,1% a 44 miliardi. Gse è stabilmente terza con vendite per 26,3 miliardi, davanti a Fca Italy che con 20 miliardi di ricavi (-18,1%) si mantiene in quarta posizione. Chiude la top five Telecom Italia che perde il 6,4% su base omogenea a 15,6 miliardi.
Leonardo sale in sesta posizione dalla settima con 13,4 miliardi (-2,7%) riuscendo a contenere gli effetti della pandemia grazie all’acquisizione di ordini in ambito militare e governativo. Il suo precedente posto è occupato ora da Ferrovie dello Stato (10,5 miliardi, -12,3%). Le restrizioni alla mobilità hanno inciso pesantemente sui conti di Edizione dei Benetton che scende in ottava posizione dalla sesta (10,4 miliardi, -38%). Prysmian è stabile in nona posizione con ricavi pari a 10 miliardi, in calo del 13%. Chiude la Top ten Poste Italiane che sale di due gradini nonostante il suo fatturato (servizi postali e finanziari) sia in calo del 4,7% stabilizzandosi a 8,5 miliardi.
L’11esima posizione va a Superit, la nuova società a capo del gruppo Esselunga che sale di tre postazioni dalla 14ma con 8,2 mld di ricavi (+2,6%), precedendo Parmalat che guadagna cinque caselle chiudendo il 2020 a 7,4 miliardi (+8% sul 2019). Saipem (13ma) perde due posizioni (7,3 mld) davanti a Hera (in 14esima dalla 18ma) che vede le sue vendite crescere del 2,5% raggiungendo quota 7 miliardi.
La 15ma posizione è occupata dalla new entry Italpreziosi che nel 2020 raggiunge i 6,9 miliardi di fatturato (+153,8% sul 2019). Seguono Edison (6,6 mld, -19,8%) e A2A (con vendite in calo del 6,4%). Le ultime posizioni della Top 20 sono occupate da tre nuovi ingressi: Eurospin Italia con 6,3 mld (+7,5%), Fincantieri in 19ma dalla 23ma (con 5,8 mld) e Lidl Italia (5,5 mld). Rispetto alla scorsa edizione sono uscite dalla Top20 Saras, Esso Italiana, Volkswagen Group Italia e Kuwait Petroleum Italia.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ FILIPPO VENEZIA
Ti potrebbe interessare anche: