
Dopo la pandemia per le imprese industriali e dei servizi si prevede un incremento di circa l’8% e un ulteriore +6,5% nel 2022
L’Italia dovrebbe crescere più della media europea quest’anno ed il prossimo. Secondo la ricerca dell’Area studi di Mediobanca il Pil italiano è stimato a +5,8% nel 2021 (+0,9% rispetto alle stime di luglio) e a +4,2% nel 2022. Lo afferma la ricerca dell’Area studi di Mediobanca sulle principali società italiane.
Rimane uno scenario comunque molto incerto. «Sono previsioni caratterizzate da un elevato grado di incertezza, poiché dipendono da variabili come l’evoluzione della pandemia, il piano vaccinale e la capacità di impiegare efficacemente le risorse del Pnrr. Sulle speranze di ripresa economica incombono inoltre le tensioni sui prezzi di energia, gas e petrolio e il rialzo dei prezzi delle materie prime», precisa lo studio.
Nel 2020 l’insieme delle imprese industriali e dei servizi italiane ha accusato a causa della pandemia Covid un calo del fatturato dell’11,7%, ma per quest’anno Mediobanca prevede un incremento di circa l’8% e un ulteriore +6,5% nel 2022. «Oltre alle potenzialità del Pnrr, si prevede che il settore manifatturiero possa beneficiare della ripresa della domanda di export nei mercati chiave», si legge ancora nella nota.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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