
Si riparte dalle grandi città ai piccoli paesi
Il 2021 è stato l’anno della ripartenza per i mercatini di Natale, sia in Italia sia in Europa. A partire da novembre le strade si sono riempite di addobbi e casette di legno non solo nelle principali località turistiche ma un po’ in tutte le città italiane.
Ci sono delle differenze dovute alla pandemia: ovunque vige l’obbligo di tenere indossata la mascherina e in alcuni casi è richiesto il green pass, ma in linea di massima i mercatini sono stati confermati ovunque dal Nord al Sud della Penisola.
Uno dei più caratteristici di sempre è il Marché Vert Noël in Valle d’Aosta, allestito nell’area archeologica del Teatro Romano: rimarrà aperto fino al 6 gennaio, con orario ridotto sabato 25 dicembre e sabato 1 gennaio. Per accedere è obbligatoria la certificazione verde.
A Milano, tornano le casette sotto alla Madonnina in piazza Duomo: saranno visitabili fino al 6 gennaio e sono aperte tutti i giorni dalle 8:30 alle 22.
Anche Trento brilla di luci natalizie e i mercatini saranno visitabili fino al 9 gennaio. Rispetto agli altri, questi si distinguono per il tema della sostenibilità, con prodotti a km0 e stoviglie riciclabili.
Fino al 6 gennaio è visitabile il mercatino di Bressanone, che fa parte del Percorso delle cinque stelle insieme a Merano, Bolzano, Brunico e Vitipeno. Le cinque località hanno ottenuto la certificazione Green event per gli eventi.
Caratteristica anche la tappa ad Arezzo, dove si svolgono i mercatini Tirolesi.
In Toscana si possono visitare i mercatini di Empoli, Montepulciano e Firenze. Fino al 26 dicembre sarà visitabile anche la Fiera di Santa Lucia a Bologna, famosa per i mercatini ma soprattutto per il presepe.
Fino al 30 dicembre Napoli si trasforma nella città del Natale: qui è possibile visitare il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa ma anche girare per le strade tra le piccole baite di legno e le statuine del presepe di San Gregorio Armeno.
A Palermo i mercatini saranno visitabili nelle vie dello shopping fino al 30 dicembre, nonostante le proteste di alcuni commercianti; e, infine, a Cagliari, in piazza Yenne e Corso Vittorio Emanuele II si trovano 43 casette visitabili fino alla fine del periodo natalizio.
Sono saltati, invece, i mercatini di Torino e di Roma, con Piazza Navona rimasta spoglia benché fino a due anni fa fosse una delle mete più visitate, tappa quasi obbligatoria per il Natale.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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