
Unc: “effetti congelanti sui consumi di Natale”
Non si arresta il rally dei prezzi dei carburanti che secondo i dati settimanali del ministero della Transizione Ecologica, si attestano in modalità self-service a 1,751 euro al litro per la benzina, a 1,614 euro per il gasolio e a 0,832 euro per il Gpl.
Tutti numeri da record, come sottolinea l’Unc: il costo della benzina eguaglia il record dall’11 agosto 2014, oltre 7 anni fa, il gasolio tocca il valore massimo dal 15 settembre 2014,quando si attestò a 1.615 euro al litro, mentre per il Gpl bisogna tornare addirittura al 3 febbraio 2014 per trovare un valore più alto, 0,844 euro al litro. In un anno il Gpl è più caro del 40,5%.
«Dal 4 ottobre, ossia in poco più di un mese, un pieno di benzina da 50 litri costa tre euro e 19 cent in più, uno di gasolio tre euro e 86 cent. Un’impennata esorbitante e preoccupante che avrà ripercussioni devastanti sul rialzo dell’inflazione, con effetti congelanti sui consumi di Natale. Per questo il Governo deve sterilizzare questi aumenti, riducendo le accise di benzina e gasolio di almeno 20 cent», ha detto allarmato il presidente Massimiliano Dona.
di: Maria Lucia PANUCCI
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