
I dati sono incoraggianti dopo un 2020 difficile ma la vera ripresa ci sarà dal 2023
Torna “di moda” la moda maschile nel mondo. Secondo gli ultimi dati Istat da gennaio a luglio 2021 l’export del settore ha messo a segno un incremento del +16,4%, per un totale di oltre 3,8 miliardi di euro, mentre l’import è cresciuto del +1,7%, pari a 2,5 miliardi di euro.
Il comparto quindi riparte dopo un 2020 alquanto difficoltoso a a causa della pandemia che ha colpito tutta la moda in generale, ma una ripresa vera e propria ci sarà solo dal 2023. «C’è una ri-crescita dell’export – dice Claudio Marenzi, presidente di Pitti Immagine – ma ci dobbiamo abituare a una schizofrenia del mercato anche nel 2022, credo che dal 2023 ci sarà una ripresa vera e propria».
Per quanto riguarda le esportazioni sono in crescita sia le aree Ue (+25,4%) sia quelle extra-Ue (+9,9%), tra queste gli Usa, guadagnando il +5,6%, mentre l’export verso la Cina cresce del +81,3%. Sempre in Asia, la Corea del Sud archivia un +37,1%. In controtendenza il Regno Unito che registra una flessione pari al -27,7%.
Relativamente alle importazioni arrivano flessioni da Bangladesh (-6,3%), Cina (-20,9%) e Romania (-5,6%). Di contro, cresce l’import proveniente dalla Francia (+34,8%) e dalla Spagna (+23,9%), oltre che da Tunisia e Turchia.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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