
In Giappone verso l’approvazione del piano di stimolo da 430 miliardi di euro. Stop a restrizioni per i vaccinati nello stato di Victoria. Sulla Disney Cruise vaccino obbligatorio per bambini dai cinque anni
Novità in vista sul fronte anti-Covid. AstraZeneca ha dichiarato oggi che il cocktail di anticorpi monoclonali, prodotto dalla società e pensato per persone che non rispondono bene agli antidoti, riduce dell’83% il rischio di contrarre malattie sintomatiche in un follow-up a lungo termine. La terapia aveva già mostrato, in una precedente lettura dei trial svolta ad agosto, una protezione al 77% contro la manifestazione sintomatica della malattia dopo tre mesi. Inoltre la società anglo-svedese ha poi aggiunto che uno studio parallelo su pazienti con sintomi lievi o moderati ha dimostrato che una dose più elevata di monoclonale riduce il rischio di peggioramento dei sintomi dell’88% se somministrato entro tre giorni dalle prime avvisaglie di malattia.
Da lunedì in Alta Austria e nel Land Salisburgo scatterà un lockdown generale per tutta la popolazione e non solo per i non vaccinati, a causa dell’impennata dei contagi. «Non abbiamo più margini di manovra – ha detto il governatore dell’Alta Austria Thomas Stelzer. – Il lockdown durerà alcune settimane».
Il governo giapponese si appresta ad approvare un piano di stimolo economico del valore record di 55.000 miliardi di yen, l’equivalente di 430 miliardi di euro, nel tentativo di attenuare l’impatto recessivo causato dalla pandemia da Covid nel Paese. Lo indicano i media giapponesi, che citano fonti dell’Esecutivo, in attesa dell’annuncio previsto per domani.
Lo stato di Victoria, in Australia, da domani revocherà la maggior parte delle restrizioni introdotte per contenere la diffusione del Covid-19 per le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Lo ha annunciato il primo ministro di Victoria Daniel Andrews. Quasi il 90% della popolazione locale con più di 12 anni ha ottenuto le due dosi. Ristoranti e bar rimangono invece chiusi per chi non è vaccinato e che potrà solo prendere cibo da asporto. Impedito l’accesso anche a servizi non essenziali come cinema, teatri, zoo, festival, parrucchieri e saloni di bellezza.
La Disney Cruise Line ha stabilito che anche i bambini, dai cinque anni in su, debbano aver completato l’iter vaccinale contro il coronavirus per poter partecipare alle crociere organizzate dalla compagnia. La clausola entrerà in vigore il prossimo 13 gennaio e segue la raccomandazione dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) di vaccinare anche i più piccoli. I bambini che hanno un’età inferiore ai cinque anni, ha spiegato la Disney Cruise Line, dovranno mostrare un test negativo per poter partecipare ai viaggi. La disposizione riguarda sia i turisti americani, sia quelli internazionali.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/DAN HIMBRECHTS
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