
L’aumento si deve al rialzo dei prezzi dei prodotti energetici
Crescono i prezzi alla produzione in Italia. Ad ottobre si registra un +7,1% su base mensile ed un +20,4% su base annua. Lo rende noto l’Istat secondo cui sul mercato interno i prezzi aumentano del 9,4% rispetto a settembre e del 25,3% su base annua, a causa degli aumenti eccezionali per energia elettrica e gas. Al netto del comparto energetico la crescita dei prezzi si riduce a +0,5% in termini congiunturali e a +8,2% in termini tendenziali.
Sul mercato estero i prezzi aumentano su base mensile dello 0,8% in entrambe le aree, euro e non euro, e registrano un incremento su base annua dell’8,3% (+8,9% area euro, +7,8% area non euro).
A ottobre 2021 l’Istat segnala aumenti tendenziali diffusi a quasi tutti i settori del comparto manifatturiero; i più marcati riguardano i prodotti petroliferi raffinati (+47,9% mercato interno, +10,2% area euro,+71,0% area non euro) e metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+21,9% mercato interno, +34,3% area euro, +25,3% area non euro). Le uniche flessioni interessano prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici e computer, prodotti di elettronica e ottica (rispettivamente -1,0% e -0,9% nell’area euro).
Nel trimestre agosto-ottobre 2021, rispetto ai tre mesi precedenti, i prezzi alla produzione dell’industria crescono del 6,5%, con una dinamica decisamente più sostenuta sul mercato interno (+7,9%) rispetto a quello estero (+2,5%).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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