L’agenda macro di oggi prevede la sola pubblicazione delle vendite al dettaglio in Italia e l’indice Sentix sulla fiducia degli investitori nell’Eurozona
Le Borse europee aprono in rialzo questo mattina. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 sale dello 0,46%. A Francoforte il Dax guadagna lo 0,71%, a Parigi il Cac40 segna un +0,43% e a Londra l’indice Ftse100 mostra un rialzo dello 0,42%.
Anche Piazza Affari si muove in territorio positivo in avvio di giornata. Dopo i ribassi di venerdì, l’indice Ftse Mib segna +0,80% a quota 26.146 punti. Tra le blue chips di Piazza Affari si muovono bene i titoli oil (+1,22% ENI, +0,74% Saipem) in scia all’intonazione positiva del petrolio. Tra le banche si conferma il momento positivo di Unicredit (+1,26% a 11,26 euro) che giovedì 9 dicembre presenterà il nuovo piano strategico. Bene anche Enel (+0,69 euro) che venerdì sera ha annunciato il completamento della cessione della quota del 50% detenuta in Open Fiber ottenendo una plusvalenza di oltre 1,7 miliardi. Tra i pochi segni meno si segnalano l’oltre -1% di Poste Italiane e TIM.
Sullo sfondo permangono le incertezze legate al Covid e alla variante Omicron. Ma l’ex consigliere dalla Casa Bianca, Andy Slavitt, intervistato da Cnbc, ha spiegato che ci sono ragioni per ritenere gli attuali vaccini “abbastanza efficaci contro la mutazione“. A rischio, ha aggiunto, ci sarebbero soprattutto i non vaccinati.
I futures degli indici di Wall Street indicano anch’essi una partenza al rialzo, con il Nasdaq però più vicino alla parità. Negative di contro le piazze asiatiche: Tokyo perde lo 0,38%, Shanghai lo 0,48% e Hong Kong flette di un pesante 1,78%, trainato dal ribasso da Evergrande e Alibaba.
La volatilità degli ultimi giorni ha colpito soprattutto gli asset di rischio, tra i quali rientrano le criptovalute. Forte recupero del petrolio: il Wti risale del 2,4% a 67,8 dollari al barile, il Brent fa +2,3% a 71,5 dollari. Ancora forti perdite di contro per il gas naturale, che flette del 7,4% a 3,83 dollari. Si rafforza al contempo il dollaro: il cross tra euro e biglietto verde ridiscende a 1,1283. Treasury decennale all’1,382%, mentre lo spread Btp-Bund riparte da 130 punti base.
Oggi dal fronte macro giungeranno le vendite al dettaglio in Italia e l’indice Sentix sulla fiducia degli investitori nell’Eurozona. Tra gli appuntamenti, è prevista la riunione dell’Eurogruppo. I ministri delle finanze della zona euro nella consueta riunione mensile, tra le altre cose, terranno un primo scambio di opinioni in merito alle raccomandazioni presentate dalla Commissione sulla politica economica dell’area nel 2022 sulla base dei piani di bilancio presentati a novembre dai vari Paesi.
di: Maria Lucia PANUCCI
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