Il crollo è dovuto al fatto che la società ha dichiarato espressamente di non poter garantire i fondi per onorare i suoi debiti
Evergrande affonda alla Borsa di Hong Kong, cedendo il 13,78%, ai minimi degli ultimi 11 anni.
Il motivo di questo crollo sono le dichiarazioni di venerdì quando il secondo sviluppatore immobiliare cinese, con oltre 300 miliardi di dollari di debiti, ha reso noto di voler “lavorare attivamente” coi creditori offshore su un piano di ristrutturazione, aggiungendo però che non vi era alcuna garanzia sui fondi sufficienti per far fronte ai suoi obblighi.
La società aveva quindi chiesto al Governo del Guangdong di inviare un gruppo di lavoro per supervisionare la gestione del rischio.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: REUTERS/Bobby Yip/File Photo
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