
Si tratta di una riduzione rispetto al periodo pre-pandemia di circa l’11% e una contrazione di spesa pari in media a -3.850 euro a famiglia
Sono a rischio 100 miliardi di euro di spesa nel 2022 sugli oltre 900 miliardi di euro di consumi totali annui delle famiglie in Italia. Lo afferma Assoutenti che lancia oggi l’allarme sui possibili effetti del combinato rincaro bollette ed inflazione.
Scenario che si prospetterà molto plausibile nel caso in cui l’inflazione si mantenesse sopra il 3% nel corso dei primi 6 mesi del 2022 e qualora il Governo non riuscisse a sterilizzare gli aumenti di luce e gas nel corso del nuovo anno. «Le famiglie si ritrovano oggi in una situazione estremamente pericolosa: da una parte sono assediate dall’aumento dei prezzi al dettaglio, con l’inflazione che a novembre ha subito un forte rialzo del +3,8% e incrementi dei listini che stanno proseguendo nelle ultime settimane; dall’altra parte sono minacciate dai prossimi rincari delle bollette di luce e gas, che dopo i rincari record dello scorso ottobre subiranno nuovi incrementi a partire da gennaio – spiega il presidente dell’associazione, Furio Truzzi. – Una vera e propria guerra che lascerà sul campo un massacro sul fronte dei consumi: la perdita del potere d’acquisto dei cittadini causata da prezzi al dettaglio più alti e bollette sempre più salate impoverirà ulteriormente una consistente fetta di popolazione costringendola a tagliare la spesa nei settori non primari per riuscire ad arrivare a fine mese, con immensi danni per il commercio e per l’economia nazionale».
Parliamo in concreto di una riduzione rispetto al periodo pre-pandemia di circa l’11% e una contrazione di spesa pari in media a -3.850 euro a famiglia.
di: Maria Lucia PANUCCI
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