
Il colosso bancario europeo intende ridurre l’esposizione al finanziamento del carbone termico di almeno il 25% entro il 2025 e del 50% entro il 2030
Hsbc vuole clienti più green per la fine del 2023. A questo proposito il colosso bancario europeo intende ridurre l’esposizione al finanziamento del carbone termico di almeno il 25% entro il 2025 e del 50% entro il 2030, anche se i clienti non Ue o non Ocse potrebbero essere finanziati fino a una graduale eliminazione globale entro il 2040.
L’impegno sarà, inoltre, quello di non finanziarie nuove centrali elettriche a carbone o miniere di carbone termico, facendo così in modo che le nuove misure portino all’eliminazione graduale dell’uso del carbone in linea con gli obiettivi della transizione ecologica.
Saranno contenti gli attivisti che hanno fatto notevoli pressioni su Hsbc affinché tagliasse i finanziamenti a coloro che utilizzano il carbone, il più sporco dei combustibili fossili. Durante l’ultimo round di colloqui sul clima globale in Scozia il mese scorso, i Governi per la prima volta hanno riconosciuto che i combustibili fossili sono stati il principale motore del riscaldamento globale in questi anni. E così anche Hsbc si dovrà adeguare con misure più stringenti.
Nonostante la casa d’affari europea avesse già stabilito elevati target per raggiungere l’obiettivo zero emissioni di carbonio entro il 2050, le sue politiche sono state ancora attaccate dagli attivisti del settore che ne avevano criticato la debolezza.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/WALLACE WOON
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