
Grazie alle agevolazioni del decreto Sostegni Bis, crescono le offerte per i giovani degli istituti bancari
L’acquisto prediletto dai giovani? Ancora una volta sembra essere la prima casa. Il dato è stato confermato anche quest’anno dall’Osservatorio MutuiSupermarket.it: se a gennaio la richiesta da parte di under 36 di mutui per l’acquisto della prima casa era in crescita del 38%, a inizio dicembre 2021 il dato sale al 56%.
Il merito è anche e soprattutto del decreto Sostegni Bis. Con questo provvedimento è stata estesa la garanzia Consap a tutti gli under 36 con Isee massimo di 40mila euro intenzionati ad aprire un mutuo per l’acquisto della prima casa.
I primi dati raccolti evidenziano che l’importo medio richiesto si aggira sui 138mila euro, con un Loane To Value del 92% e una durata media di 28 anni. A ricorrere al mutuo per la prima casa sarebbero soprattutto i 30enni, per il 38% donne e nell’80% dei casi con un richiedente solo.
Nonostante questi dati incoraggianti, l’indagine riporta che sono ancora pochi gli istituti di credito che hanno adeguato le loro proposte agli under 36 con tassi di interesse agevolati. La prima banca a lanciare un’offerta è stata Intesa Sanpaolo con il suo Mutuo Domus Giovani in versione Variabile e Fisso, seguita dal gruppo Crédit Agricole con il Mutuo Giovani. A queste si sono poi aggiunte BPER e Banco BPM.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA
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