
Omicron potrebbe causare il 25% di assenti sul lavoro in Inghilterra. In migliaia ad Amsterdam sfilano contro le restrizioni. In Israele ok alla quarta dose per over 60 dopo quattro mesi dal booster
Twitter ha sospeso permanentemente l’account della deputata repubblicana cospirazionista Marjorie Taylor Green, alleata di Donald Trump, per disinformazione sul Covid. La parlamentare aveva sostenuto che i vaccini stanno fallendo. Lo scorso febbraio la Camera aveva deciso di rimuoverla dalle commissioni in cui lavorava, accusandola di aver sposato teorie cospirative e di aver incoraggiato sui social violenza, antisemitismo e razzismo.
In Inghilterra Boris Johnson ha incaricato i ministri di elaborare “piani di emergenza” per le assenze sul posto di lavoro per prevenire l’impatto che il record di casi giornalieri di Covid potrebbe avere sulle imprese nelle prossime settimane. Lo riporta il Guardian. Al momento, fanno sapere da Downing Street, la situazione è ancora sotto controllo ma il rischio è di arrivare al 10%, 20% e 25% di assenze. Il sottosegretario Steve Barclay presiede “riunioni regolari” con i ministri per valutare come la forza lavoro, le catene di approvvigionamento e le scuole potranno essere colpite ed esplorare soluzioni che blocchino il Paese. «Con il ritorno al lavoro dopo la pausa natalizia e gli elevati livelli di trasmissibilità di Omicron è probabile che le imprese e i servizi pubblici subiranno interruzioni nelle prossime settimane a causa di un’assenza del personale superiore al normale», ha spiegato Barclay invitando tutta la popolazione che può a fare la terza dose di vaccino, “l’unico modo per combattere la variante”.
Migliaia di persone hanno sfidato il divieto di assembramento per radunarsi in piazza ad Amsterdam, in una manifestazione contro le misure contro il Coronavirus del governo. Il Comune della capitale olandese aveva dichiarato illegale la protesta. Migliaia di persone, tuttavia, si sono ritrovate nella piazza vicino al Museo Van Gogh, alcune con uno striscione con la scritta “meno repressione, più cura”.
Israele ha dato il via libera alla quarta dose di vaccino contro il Covid per tutti gli over 60 dopo quattro mesi dal richiamo. Lo ha annunciato il premier Naftali Bennet, aggiungendo che probabilmente “all’apice della ondata supereremo la soglia dei 50 mila contagi al giorno: si tratta di numeri molto elevati, ma dal mondo abbiamo appreso che se siamo vaccinati siamo protetti da forme gravi di malattia“.
Bennett ha anche annunciato l’abolizione della quarantena per i vaccinati di età superiore ai cinque anni negativi al test. «Abbiamo imparato dal resto del mondo che chi è vaccinato è anche protetto in larga misura dalla malattia grave, anche se si reinfetta – ha detto il premier. – Per questo abbiamo deciso di rinunciare alla quarantena per chi ha più di cinque anni».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/SASCHA STEINBACH ILLUSTRATION
Ti potrebbe interessare anche: