Il dato sul settore terziario mostra un generale pessimismo. Gli ordini dell’industria superano le aspettative degli analisti
Un dicembre debole per il settore terziario americano: l’ISM non manifatturiero, infatti, è sceso a 62 punti (rispetto ai 69,1 del mese precedente), meno delle aspettative a 66,9 punti.
Nel dettaglio, l’attività aziendale è scesa a 67,6 punti dai 74,6 del mese precedente e quella sugli ordini a 61,5 punti da 69,7 punti. Quella dell’occupazione è passata a 54,9 punti da 56,5, mentre la componente sui prezzi si è attestata a 82,5 punti da 56,5.
Il dato rilevato da un sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, dunque, si avvicina a quota 50: un indice inferiore indica una fase di contrazione e un prevalente pessimismo.
Dal punto di vista degli ordini industriali, invece, stando ai dati diffusi dal Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di ottobre gli ordini hanno subito un incremento dell’1,6% superando le aspettative (1,5%) e ad un ritmo superiore rispetto al +1,2% del mese precedente.
Al netto del settore trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,8% dal +1,5% precedente, mentre al netto del settore difesa sono aumentati del 2%, come il mese precedente.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/EPA/CJ GUNTHER
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