L’Europa scivola sotto Wall Street, Amsterdam è la peggiore
L’Europa chiude in ribasso una giornata altalenante, trascinata in rosso dalla partenza debole di Wall Street, che teme una stretta dalle banche centrali, a cominciare dalla Federal Reserve. La peggiore oggi è Amsterdam, che perde l’1,3%, seguita da Francoforte, in calo dello -1,02% e Parigi a -0,81%. Fanno meglio Londra e Madrid che cedono lo 0,6%. A Milano, Piazza Affari chiude a -0,74% con l’indice Ftse Mib a a 27.483 punti.
Il titolo nostrano peggiore è Ferrari (-2,11%), in linea con STM (-2,2%): quest’ultima paga la debole intonazione di tutto il settore tech. Sulla stessa scia Stellantis (-0,24%) che ieri ha aggiornato i top storici. Enel scende dello -0,76% a 6,81 euro. Deboli anche Prysmian, Buzzi, Moncler e Amplifon, tutti in calo di oltre due punti percentuali. Fanno meglio Eni, Unicredit e Generali, nel giorno del Cda, tutti in rialzo dello 0,7%. Tra le banche giornata no per Banco BPM che perde l’1,53%, mentre è salita Unicredit che fa un +0,53% (leggi qui).
Pesano sul sentiment degli investitori i rendimenti dei titoli di Stato Usa. Stabile lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni che resta a quota 132 con un rendimento del prodotto del Tesoro all’1,3%.
Per quanto riguarda le materie prime, si indebolisce l’oro che scambia a 1.812 dollari l’oncia in ribasso dello 0,20%. Il petrolio viaggia sui massimi, con il Brent che guadagna lo 0,60% a 87 dollari al barile e il Wti l’1,20% a 84,33 dollari al barile.
di: Micaela FERRARO
FOTO: PIXABAY
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