
Sono poco più dei 23 milioni del 2020 e poco meno rispetto ai 30 milioni del 2019. +39% a livello globale
Il mercato italiano della Blockchain è stabile. Gli investimenti delle aziende in questo campo sono stati pari a 28 milioni di euro nel 2021, poco più dei 23 milioni del 2020 e poco meno rispetto ai 30 milioni del 2019.
Al contrario, a livello globale nel 2021 si sono registrate 370 iniziative (progetti e annunci) sviluppate da aziende e pubbliche amministrazione, in aumento del 39% rispetto al 2020, che hanno portato a 1.615 il totale dei casi censiti dal 2016 ad oggi. È quanto emerge da una ricerca dall’Osservatorio Blockchain e Distributed Ledger della School of Management del Politecnico di Milano.
In Italia il settore più attivo si conferma quello finanziario e assicurativo con il 50% degli investimenti. Seguono la pubblica amministrazione (15%), l’agroalimentare (stabile all’11%) e le utilities (10%).
«Il mondo Blockchain continua ad attrarre l’interesse di istituzioni, aziende e media – ha spiegato Valeria Portale, direttore dell’Osservatorio Blockchain e Distributed Ledger. – Le criptovalute sono ormai diffuse anche tra gli attori tradizionali del mondo finanziario e dei pagamenti, che valutano di integrarle nell’offerta anche come forma di investimento. Sono esplosi gli NFT che presto potranno essere sfruttati anche nel metaverso. Sempre più aziende si stanno avvicinando alla tokenized economy, in cui prodotti, asset finanziari e digitali verranno scambiati sotto forma di token. E molte stanno lanciando progetti basati piattaforme DLT e smart contract. In questo scenario, la Blockchain si sta affermando come la tecnologia che guiderà la nuova evoluzione di Internet, il Web3».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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