Stop dal Consiglio dei Ministri al trasferimento a catena del credito d’imposta sui bonus edilizi. L’operazione potrà essere effettuata una sola volta sia dai beneficiari, sia dai fornitori. Ecco cosa è possibile fare prima del 7 febbraio
ll decreto Sostegni-ter approvato dal Consiglio dei Ministri ha posto un limite alla cessione del credito d’imposta sui bonus edilizi come Superbonus, Ecobonus, Bonus Ristrutturazioni, Sismabonus, Bonus Facciate (leggi qui) Le nuove regole saranno valide dal 7 febbraio. Dopo questa data, il tax credit potrà essere ceduto una sola volta sia da parte dei beneficiari, sia da parte dei fornitori che ricevono il credito o praticano lo sconto in fattura.
Tra i soggetti a cui si può cedere il credito d’imposta ci sono anche banche e intermediari finanziari, che però non potranno cederlo a loro volta.
Fornitori e imprese edili che praticano lo sconto in fattura avranno la possibilità di recuperare l’importo scontato sotto forma di credito d’imposta e cederlo a loro volta a soggetti terzi, ma una sola volta. Questi soggetti terzi non potranno invece non potranno cederlo.
La misura rientra nel decreto Antifrodi attuato dal Governo. Tra le altre norme introdotte ci sono il visto di conformità, ossia una attestazione che garantisce la presenza dei presupposti per richiedere la detrazione d’imposta, e l’asseverazione, una attestazione che verifica la congruità delle spese sostenute secondo i valori stabiliti per alcune categorie di beni.
Qualora l’Agenzia delle Entrate dovesse riscontrare rischi di frode può procedere alla sospensione della cessione del credito di imposta per un periodo fino a 30 giorni. L’Amministrazione finanziaria effettuerà le del caso: se non si riscontrano irregolarità, lo stop viene revocato.
La cessione del credito può essere sospesa quando non c’è coerenza dei dati nelle comunicazioni, quando si riscontrano difformità delle informazioni in Anagrafe tributaria o in possesso del Fisco o quando si verifica uno storico di analoghe cessioni già effettuate da cedenti e cessionari.
di: Francesca LASI
FOTO: PIXABAY
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