L’indice del clima di fiducia dei consumatori passa da 117,7 a 114,2 punti, mentre quello del clima di fiducia delle imprese va da 112,7 a 105,4 punti
A gennaio cala la fiducia dei consumatori e delle imprese. L’Istat stima rispettivamente una diminuzione da 117,7 a 114,2 punti e da 112,7 a 105,4 punti. La lettura della fiducia dei consumatori è inferiore alle attese del mercato che erano per un aumento a 116,5 punti, mentre l’indice di fiducia delle imprese subisce un deciso ridimensionamento scendendo al valore più basso degli ultimi 9 mesi.
Tutte le componenti dell’indice di fiducia dei consumatori sono in calo, soprattutto quelle riferite al clima economico (l’indice passa da 139,6 a 129,7) e al clima futuro (da 120,8 a 113,5). La flessione è contenuta per la componente personale (da 110,4 a 109,0) e per quella corrente (da 115,6 a 114,7).
Con riferimento alle imprese l’indice di fiducia è in calo in tutti i settori: è contenuta nell’industria (nel manifatturiero l’indice di fiducia passa da 115,0 a 113,9 e nelle costruzioni scende da 159,1 a 158,8), così come per il commercio al dettaglio dove l’indice flette da 107,4 a 106,6. Invece nel comparto dei servizi di mercato l’indice registra una brusca caduta, passando da 109,6 a 94,9.
di: Maria Lucia PANUCCI
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