Nel suo discorso alla Nazione, il capo del Cremlino ha motivato la decisione di riconoscere le repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk nel Donbass. Poi critica la Nato: “ci ha ingannato, parole vuote”
«L’Ucraina è stata creata dalla Russia». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante il suo discorso alla nazione, nel quale ha motivato la sua decisione di riconoscere il Donbass.
Putin Il capo del Cremlino ha firmato in diretta tv il riconoscimento alla presenza dei leader delle due entità del Donbass, Donetsk e Luhansk. Ha, poi, ordinato l’invio di truppe sul territorio “per assicurare la pace”. Una colonna di blindati è stata segnalata nella Repubblica separatista di Donetsk e nei territori filorussi riconosciuti da Mosca.
Il Capo del Cremlino ha ribadito il sostegno di Mosca all’Ucraina, ma ha detto che “fa parte dell’Impero russo” e che “non ha mai avuto al storia di una vera nazione”
Durante il suo discorso alla nazione, Putin ha dichiarato che l’Ucraina fa parte della storia della Russia e ha, anzi, sottolineato come quest’ultima abbia creato Ucraina. Da qui è nata l’intera questione, secondo il capo del Cremlino.
«Quando i bolscevichi crearono la nazione c’erano tra loro delle divergenze, iniziarono con due entità. Lenin decise di fare delle concessioni a questi territori. Questo portò alla dichiarazione dell’Unione Sovietica. Ora, perché dobbiamo andare incontro ad alcune ambizioni nazionali dell’impero russo?» dice Putin, secondo cui il Donbass è parte della Russia.
Ora, invece, secondo Putin l’Ucraina “è serva dei padroni occidentali”.
Putin è stato molto critico anche nei confronti della Nato, affermando che “non è servito negoziare”. «Ci hanno ingannato, si sono espansi ad Est. La Nato ha attuato delle esercitazioni militari in Ucraina per colpire la Russia. Per questo siamo così preoccupati del suo ingresso nell’Alleanza Atlantica».
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/EPA/ALEXEI NIKOLSKI/KREMLIN POOL/SPUTNIK / POOL MANDATORY CREDIT
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