
In bancarotta la filiale europea
La banca russa Sberbank, sanzionata da Ue e Usa per l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe del Cremlino, ha deciso di lasciare il mercato europeo: lo riporta l’agenzia Interfax citando un comunicato dello stesso istituto.
E non è tutto perché, come era già stato annunciato dalla Bce (guarda qui), l’affiliata europea sarà liquidata. Sberbank Europe sarebbe stata autorizzata a entrare in “normali procedure di insolvenza“, mentre le filiali in Croazia e Slovenia sono state vendute alle banche locali per mantenere la stabilità finanziaria.
I depositanti della filiale austriaca sarebbero protetti fino a 100.000 euro, in linea con la legislazione europea, mentre quelli in Croazia e Slovenia sarebbero coperti “senza limiti“. Sberbank Europe ha sofferto problemi di finanziamento in seguito all’annuncio di dure sanzioni dell’Unione Europea volte a soffocare l’accesso delle banche russe ai mercati dei capitali.
Sberbank Europe, che è posseduta al 100% dalla società madre russa della banca, ha anche filiali in Bosnia ed Erzegovina, Repubblica Ceca, Ungheria e Serbia, che non sono controllate dai regolatori europei. Per quanto riguarda l’affiliata europea non è stato possibile salvarla poiché la banca centrale russa proibisce alle istituzioni finanziarie di inviare contanti ai Paesi che hanno imposto sanzioni.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/CHRISTIAN BRUNA
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