
L’utile netto ammonta a 323 mln, il massico storico per la banca. Proposto un dividendo complessivo di €1,95
Confermati per Banca Generali i risultati preliminari del bilancio 2021. L’utile netto consolidato ammonta a 323,1 milioni di euro, in crescita del 17,5% rispetto allo scorso anno. Tale valore rappresenta un nuovo massimo storico per la banca e riflette il successo nel raggiungimento degli obiettivi del piano 2019-21.
La componente ricorrente si è attestata a 176,6 milioni, in aumento del 15% rispetto al precedente esercizio, la a componente non-ricorrente ammonta invece a 146,5 milioni.
Il margine di intermediazione è salito del 26,2% a 779,3 milioni, beneficiando in particolare della crescita a doppia cifra delle commissioni nette che si sono attestate a 667,3 milioni (+31,4%) con un aumento significativo a livello di commissioni nette ricorrenti a 446,8 milioni (+22%). Il margine finanziario si è attestato a 112 milioni (+2,2%). Il risultato operativo è così migliorato del 37,6% a 537 milioni rispetto allo scorso anno. La Banca conferma la sua solidità patrimoniale con un CET1 ratio del 16,3%.
Visti i risultati il CdA ha deliberato di presentare all’assemblea la proposta di distribuire dividendi per 227,9 milioni, pari a 1,95 euro per azione. Nel dettaglio, 1,15 euro per azione con data di pagamento 25 maggio 2022 e 0,80 euro per azione con data di pagamento 22 febbraio 2023.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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