Confermato dopo 10 anni il ritorno al dividendo, che sarà di 0,085 euro per azione
44,2 milioni di euro. A tanto ammonta l’utile netto registrato da Mondadori nel 2021. Un balzo in avanti importante visto che si attestava a 4,5 milioni l’anno prima. I ricavi netti sono di 807 milioni, in crescita dell’8,5% rispetto al 2020, l’EBITDA adjusted è a 105,7 milioni di euro, in miglioramento di 7,7 milioni di euro rispetto al 2020 e con marginalità al 13,1%.
Il Cash flow ordinario è pari a 68,2 milioni di euro, mentre la Posizione finanziaria netta ante IFRS16 è positiva per 37,4 milioni di euro. Confermato dopo 10 anni il ritorno al dividendo, che sarà di 0,085 euro per azione.
Soddisfatto l’ad Antonio Porro che ha detto: «l’anno scorso la bontà delle scelte intraprese ha premiato il gruppo con risultati consolidati superiori alle guidance, benché queste fossero già state riviste al rialzo nel corso dell’anno. La dinamica particolarmente positiva dei mercati di riferimento ci ha infatti consentito di cogliere un’importante opportunità di crescita e ha favorito, insieme alla maggiore efficienza operativa, un forte incremento sia della redditività sia della generazione di cassa. Tutto ciò si è concretizzato nel miglior risultato netto degli ultimi 10 anni e in una posizione finanziaria netta tornata, dopo oltre 15 anni, positiva».
Per l’anno in corso sono attesi ricavi in crescita “mid-single digit” con un margine operativo lordo “previsto in incremento di oltre il 20%” e “un risultato netto stimato in crescita ‘double-digit‘”, oltre a un cash flow ordinario atteso “in linea con il 2021“.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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