Il Cdm ha approvato la riduzione del prezzo del gasolio a 25 centesimi al litro fino al primo aprile. Rafforzato il Golden Power
Il Cdm ha approvato all’unanimità il decreto energia. In conferenza stampa il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha affermato che sono state prese misure per 4,4 miliardi di euro. Fino al primo aprile il prezzo del gasolio sarà ridotto di 25 centesimi al litro. Il tempo di intervento è stato accorciato per “nel controllare l’andamento del mercato in questo periodo di grande volatilità”. «Impegnarsi troppo a lungo potrebbe diventare controproducente» fa eco il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani.
«Tassiamo una parte degli straordinari profitti che i produttori stanno facendo grazie all’aumento dei costi delle materie prime e distribuiamo questo denaro alle imprese e famiglie che si trovano in grande difficoltà – ha affermato il Premier – abbiamo dotato Arera di maggiori poteri».
Come anticipato, è stata concessa la rateizzazione delle bollette sino a due anni, credito d’imposte per aziende gasivore e energivore. È aumentato da 4 a 5,2 milioni il numero delle famiglie protette dai rincari delle bollette. Il tetto Isee è stato portato da 8mila a 12mila euro, includendo 1,2 milioni di famiglie in più rispetto al provvedimento precedente.
È stata estesa la garanzia di Sace all’Ilva. «Per questi due provvedimenti voglio ringraziare il ministro Giorgetti» ha affermato il Premier. L’intervento sulle accise riguarderà le famiglie e le imprese, come afferma il Ministro Franco. Nelle prossime settimane verranno attuati altri provvedimenti riguardanti l’ex Ilva.
Il Sottosegretario Garofoli spiega che il decreto ha rafforzato lo strumento del Golden Power Il decreto mette a regime alcune disposizioni introdotte negli ulti due anni: «il potere di veto riguarderà anche l’acquisto di quote di minoranza extra-Ue e infra-Ue» ha affermato Garofoli, che in merito alle misure sulla cybersicurezza ha affermato che “si prevede anche un obbligo delle pubbliche amministrazioni di diversificare i prodotti di sicurezza informatica, in particolare quelli legati alla Federazione Russa“
Ci sono varie proposte sul tavolo in merito al prezzo del gas. «Nei prossimi giorni convergeremo su un’unica soluzione a livello europeo» ha affermato il presidente del Consiglio.
Come spiegato da Cingolani, in un momento in cui la quotazione del gas è troppo elevata, bisogna “fare attenzione” e verificare la situazione “in tempo reale”.
In merito all’accoglienza dei profughi ucraini, Franco ha affermato che verranno stanziati 400 milioni, a lato previsti anche fondi per la gestione dell’istruzione e accogliere nuovi alunni proveniente dall’Ucraina.
«Il Paese intero sta mostrando una grande generosità verso un popolo in guerra. La maggior parte sono donne e bambini, meno uomini per il divieto di espatrio. Il decreto interviene a rafforzare il sistema di accoglienza e il terzo settore. In Italia ci sono già 250mila cittadini ucraini» ha affermato Garofoli.
«Abbiamo stabilito delle regole chiare Avevamo pensato di aumentare la produzione del nostro gas per poterne usufruire a un prezzo concordato. La guerra ha dimostrato l’impellente necessità di diversificare le fonti. Anche se decidessimo di aprire nuovi pozzi, questo richiederebbe diversi anni. Dobbiamo quindi contrattualizzare nuove forniture. Altre decisioni andranno prese in condizioni non belliche» ha detto Cingolani.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/ANSA/ROBERTO MONALDO/LAPRESSE POOL
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