
La giornata di riapertura è stata però caratterizzata da scambi limitati: solo 33 azioni su 50 nel benchmark principale sono state autorizzate a negoziare
Riapre dopo quasi un mese la borsa di Mosca, che ha termina la seduta con un rialzo dell’indice Moex del 4,37% a 2.578,51 punti. L’operatività era ferma dal 25 febbraio scorso: il giorno prima (la data dell’inizio dell’invasione dell’Ucraina) il Moex index aveva perso il 33%. La performance dell’indice a un anno è -25,6%.
La giornata di oggi è stata però caratterizzata da scambi limitati: solo 33 azioni su 50 nel benchmark principale sono state autorizzate a negoziare. Al fine di scongiurare un forte sell-off, la Banca centrale russa ha vietato le vendite allo scoperto e ha impedito agli investitori esteri, che costituiscono una grande fetta del mercato, di vendere le loro azioni.
Fra i titoli che hanno registrato le migliori performance: PhosAgro (+26,6%), Tatneft (+20,1%) e Novatek (+18,5%). Bene anche il settore petrolifero, grazie alle performance a doppia cifra di Rosneft (+16,9%), Gazprom (+13,4%) e Lukoil (+12,4%).
Male, invece, le compagnie aeree, con Aeroflot che perde il 16%, dopo che in apertura era arrivata a perdere fino al 20%.
Per quanto riguarda le banche, Sbarbank segna +del 3,9%, mentre Vtb ha perso il 5,5%.
di: Francesca LASI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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