In calo il petrolio. Focus sulle prossime mosse della Fed
Wall Street apre contrastata nel primo giorno di contrattazioni. Il Dow Jones è in calo dello 0,5%, mentre l’S&P 500 scende dello 0,1% e il Nasdaq sale dello 0,7%. Rendimento del Treasury decennale al 2,46%, mentre sul quinquennale e il trentennale le curve si sono invertite per la prima volta dal 2006.
L’attenzione degli investitori è tutta focalizzata sul mercato obbligazionario: i rendimenti stanno salendo al livello più alto degli ultimi tre anni, scontando la possibilità sempre più concreta di un brusco restringimento monetario da parte della Fed. Ma si guarda anche alla guerra e si spera in una soluzione diplomatica vicina del conflitto tra la Russia e l’Ucraina.
I prezzi del petrolio sono in calo perchè gli investitori temono che i nuovi lockdown in Cina possano indebolire la domanda. Il greggio perde oltre il 6% in entrambi gli indici di riferimento, con il Wti a 106,2 dollari al barile e il Brent a quota 112,9. Poco mosso invece il gas naturale europeo, che sale leggermente e torna sui 106 euro.
Viaggiano ampiamente sopra la parità le piazza europee. Il Ftse Mib guadagna l’1,5%, il Dax l’1,4%, il Cac l’1,3%, il Ftse 100 lo 0,2% e lo Stoxx 600 lo 0,6%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: PIXABAY
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