I turisti sono tornati a New York, ma i cinesi rimangono i grandi assenti
Si conferma in espansione l’attività manifatturiera nell’area di Chicago. A marzo il relativo indice si è attestato a 62,9 punti dai 56,3 punti del mese precedente, andando oltre le attese degli analisti che erano invece per una discesa fino a 57 punti. Il dato supera quindi ampiamente i 50 punti linea di demracazione tra espansione e contrazione.
Bene anche i viaggi. I turisti sono tornati a New York. Secondo gli ultimi dati diffusi da NYC & Company, l’ente che si occupa della promozione turistica della Grande Mela, nel 2021 ci sono stati 33 milioni di visitatori mentre si stima che entro il 2022 il numero arriverà a 56 milioni, circa 10 milioni in meno rispetto ai livelli pre pandemia.
Si sente l’assenza dei turisti cinesi ai quali non è ancora concesso uscire al di fuori dei confini della Cina. Secondo quanto scrive il New York Times la loro assenza pesa sull’economia della città perché sono una tipologia che tende verso soggiorni più lunghi e spende anche di più. Al momento si sta cercando di colmare il vuoto con visitatori provenienti da Messico, Brasile e Australia.
Per quanto riguarda gli arrivi dall’Italia entro quest’anno sono attese 317 mila presenze, per il 2023 stimiamo 473 mila. Nel 2021 erano solo 52 mila.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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