Attesi gli aggiornamenti mensili sulle vendite al dettaglio per l’Italia. Nel pomeriggio dagli Usa in arrivo il dato sulle vendite e scorte all’ingrosso
Avvio sprint per Piazza Affari e le Borse europee questa mattina, sulla scia dei guadagni di Wall Street. Nei primi minuti di contrattazione si registra +1,42% per il Dax, +1,39% per il Cac40, +0,86% per il Ftse100.
Parte bene anche Piazza Affari con il Ftse Mib che segna +1,42% a quota 24.647 punti. Moncler in prima fila oggi con un balzo del 3% circa grazie all’upgrade di Barclays a overweight. Bene anche Stellantis (+2,2%) e Credit Agricole dopo le decisioni prese (leggi qui e qui).
Anche i futures americani sono poco sopra la parità (Dow Jones a +0,05%, S&P 500 a +0,06%, Nasdaq a +0,16%), ma per gli analisti è ancora presto per stabilire se il recupero di ieri costituisca un semplice rimbalzo tecnico o l’inizio di un’inversione di tendenza.
Gli investitori sono infatti preoccupati per l’impatto che deriverà dall’inasprimento della politica monetaria della Federal Reserve. Anche la Bce sembra essere diventata più falco o meno colomba. Dalle minute relative all’ultima riunione del 10 marzo scorso, è emerso che “la politica monetaria rimane molto accomodante” ma, anche, che “molti esponenti hanno fatto riferimento al livello attuale dell’inflazione, auspicando misure ulteriori e immediate verso la normalizzazione della politica monetaria” (guarda qui).
Sul versante delle materie prime, terzo giorno consecutivo di calo per il prezzo del petrolio. Il greggio Wti tratta a quota 96,39 dollari al barile, il Brent a 100,83 dopo essere stato sotto i 100 per un breve periodo nella giornata di ieri. A trainare la diminuzione ancora la decisione degli Usa e alleati di rilasciare parte delle riserve strategiche. Oro in discesa (-0,16%) a 1.934,7 dollari l’oncia.
La settimana sui mercati si chiude con un venerdì ricco di dati macro-economici. Sono attese le decisioni della banca centrale indiana sui tassi. In Europa la Spagna pubblica il dato sulla produzione industriale, mentre dall’Istat arrivano gli aggiornamenti mensili sulle vendite al dettaglio per l’Italia. Nel pomeriggio dagli Usa in arrivo il dato sulle vendite e scorte all’ingrosso.
di: Maria Lucia PANUCCI
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