
Nel 2020 l’export è crollato del 9,3%, il calo più forte dalla crisi del 2009
Migliora l’inflazione in Germania a gennaio. A dirlo è l’ufficio statistico Destatis, confermando i dati preliminari diffusi a fine mese, che indicavano un incremento dell’1% su base annua, in linea con le stime di consensus e contro il -0,3% del mese precedente. Su base mensile si registra una salita dello 0,8% come atteso dagli analisti e rispetto al +0,5% di dicembre.
Quanto all’inflazione armonizzata, questa ha registrato una variazione positiva dell’1,4% su mese (come il consensus) ed un +1,6% su anno.
L’export tedesco nel 2020 ha subito invece un brusco calo. E’ crollato del 9,3%, segnando un ammontare di 1.204,7 miliardi di euro di merce esportata, sempre secondo i dati dell’Ufficio di Statistica federale Destatis. Si tratta del crollo più forte mai registrato dalla crisi finanziaria del 2009, quando il calo segnò un -18,4% rispetto all’anno precedente. Le importazioni sono diminuite del 7,1% a 1.025,6 miliardi di euro.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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