
Ritirati dal commercio alcuni lotti per la possibile presenza di corpi estranei
Coca-Cola batte le attese e chiude il 2020 meglio delle previsioni. Il big Usa delle bevande ha annunciato di avere chiuso il quarto trimestre dell’anno appena passato con un utile netto in flessione a 1,46 miliardi di dollari, contro i 2,04 miliardi registrati nell’analogo periodo nel 2019. Al netto delle poste non ricorrenti, l’utile per azione (Eps) è salito a 47 centesimi contro i precedenti 44 centesimi, battendo il consensus FactSet pari a 42 centesimi.
I ricavi sono invece scivolati del 5% a 8,61 miliardi di dollari, poco di più rispetto agli 8,6 miliardi stimati.
In questo ore però l’azienda è finita nel mirino dei giornali per il richiamo del ministero della Salute che ha ordinato il ritiro dal mercato di alcuni lotti per la possibile presenza di filamenti di vetro con un serio rischio per la salute fisica dei consumatori.
In particolare il richiamo ha riguardato le bottiglie della bevanda venduta in confezioni di vetro da 33cl in confezioni da 24 pezzi ciascuna, confezionate nello stabilimento di Nogara, in provincia di Verona.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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