La banca Usa stima una crescita degli NPL con una Fed più aggressiva
Utili trimestrali in calo per Wells Fargo, multinazionale statunitense di servizi finanziari con sede a San Francisco, in California, e operante in tutto il mondo. E’ una delle quattro più grandi banche degli Stati Uniti insieme a Bank of America, Citigroup e JP Morgan Chase.
Ebbene nel primo trimestre 2022 si registrano utili per $3,7 miliardi, ben al di sotto dei 4,636 miliardi dello stesso periodo del 2021. L’utile per azioni di 88 centesimi è stato tuttavia superiore alle attese degli analisti che avevano previsto un eps di 80 centesimi.
E’ in calo anche il fatturato che però ha deluso le attese: è sceso dai 18,532 miliardi del primo trimestre del 2021 a quota $17,59 miliardi, al di sotto dei $17,8 miliardi stimati dal consensus.
Il colosso di Wall Street ha lanciato un alert sul rischio di incorrere in una crescita degli NPL (crediti deteriorati), a causa della decisione della Fed di alzare i tassi sui fed funds per combattere l’inflazione.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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