E questo nonostante la nuova impennata di casi Covid che sta bloccando l’economia
Mossa a sorpresa della Banca centrale cinese che ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse, mentre invece gli analisti si aspettavano un taglio del costo del denaro di fronte alla nuova ondata di Covid che sta mettendo in ginocchio il Paese e creando nuovi problemi di stallo all’economia.
Rimangono quindi fermi al 2,85% i costi di finanziamento a un anno dei prestiti a medio termine (Mlf) ma la PBOC ha annunciato di aver immesso liquidità sui mercati con un intervento, a un anno, da 150 miliardi di yuan (23,5 miliardi di dollari).
L’Istituto centrale ha anche effettuato reverse repos (contratti pronti contro termine) a 7 giorni dell’importo di 10 miliardi di yuan al tasso del 2,1%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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