Un contesto di rischi di inflazione “significativi” probabilmente richiederanno un’ulteriore stretta più avanti nell’anno
Il rialzo dei tassi nell’Eurozona potrebbe avvenire già a luglio in un contesto di rischi di inflazione “significativi” che probabilmente richiederanno un’ulteriore stretta più avanti nell’anno. E’ quanto sostiene Martins Kazaks, governatore della banca centrale della Lettonia ed esponente del Consiglio direttivo della Bce guidata da Christine Lagarde.
In un’intervista a Bloomberg ha sottolineato che l’impegno per “una graduale normalizzazione della politica monetaria non significa una risposta lenta”. Terminare il programma APP nel terzo trimestre è “possibile e appropriato”. E lo zero per cento non è il tetto massimo per il tasso sui depositi (al momento negativo al -0,50%).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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