Il dato su base mensile arriva dopo il +8,6% di febbraio. Su base annua le vendite sono scese del 4,5%
Risulta in calo il mercato immobiliare negli Usa. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a marzo un -2,7% su base mensile, secondo quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il +8,6% riportato a febbraio. In pratica sono state vendute 5,77 milioni di unità rispetto ai 5,93 milioni di febbraio e ai 5,80 milioni di unità previste dagli analisti.
Su base annua le vendite sono scese del 4,5%.
«Il mercato immobiliare sta iniziando a risentire dell’impatto del forte aumento dei tassi ipotecari e dell’aumento dell’inflazione che incide sul potere d’acquisto», ha affermato Lawrence Yun, capo economista di NAR secondo cui con i tassi ipotecari previsti in ulteriore aumento è possibile che le transazioni si contrarranno del 10% quest’anno.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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