Previsti ulteriori rialzi a settembre e dicembre. Parole confermate anche dal membro del Consiglio direttivo della Banca centrale europea Martins Kazaks
La Banca Centrale Europea aumenterà i tassi di interesse di 25 punti base a luglio, seguito da ulteriori rialzi a settembre e dicembre. E’ quanto stima l’economista di Goldman Sachs, Sven Jari Stehn, che prevede che l’istituto centrale europeo aumenterà il suo tasso chiave altre quattro volte nel 2023 per portarlo all’1,25%. Secondo l’esperto la BCE potrebbe anche decidere di porre fine al suo programma di acquisto di asset a giugno, alla fine del secondo trimestre.
Pensieri confermati anche dal membro del Consiglio direttivo della Banca centrale europea Martins Kazaks che, come riporta Reuters citando una sua intervista, ha fatto sapere che non si opporrà ad un rialzo a breve dei tassi. Anzi secondo lui un aumento di tasso a luglio è possibile e ragionevole così com’è anche appropriato il termine del programma di acquisti di beni all’inizio di luglio.
Come parte della normalizzazione, la BCE dovrebbe infine aumentare i tassi di interesse al tasso neutrale, che le stime mettono all’1% – 1,5%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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