
Boeing ha annunciato anche che metterà in pausa la produzione del suo aereo 777X, che non ha ricevuto ancora la certificazione delle autorità Usa, fino al 2023
Trimestrale deludente per Boeing. Il colosso statunitense dell’aeronautica ha registrato un fatturato di 14 miliardi di dollari, in calo dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2021. La divisione Defense, Space & Security ha subito un calo del 24% dei ricavi, mentre la linea di business Commercial Airplanes un calo del 3%. La perdita per azione è stato di 2,06 dollari e la perdita core per azione di 2,75 dollari. Il mercato si aspettava una perdita di 27 centesimi per azione su ricavi per 16 miliardi di dollari.
Boeing ha consegnato 95 aerei nel primo trimestre rispetto ai 77 dello stesso periodo dell’anno scorso ma ha annunciato anche che metterà in pausa la produzione del suo aereo 777X, che non ha ricevuto ancora la certificazione delle autorità Usa, fino al 2023, nell’ambito di un piano che genererà, secondo la stessa società, costi anormali di $1,5 miliardi a partire dal secondo trimestre. Il colosso non inizierà a consegnare gli aerei prima del 2025.
«Sebbene il primo trimestre del 2022 abbia portato nuove sfide per il nostro mondo, settore e business, sono orgoglioso del nostro team e dei continui progressi che stiamo facendo verso i nostri impegni chiave – ha affermato Dave Calhoun, presidente e amministratore delegato di Boeing. – Abbiamo aumentato la produzione e le consegne del 737 MAX e fatto importanti progressi sul 787 presentando il nostro piano di certificazione alla FAA. Nonostante le pressioni sui nostri programmi di difesa e sviluppo commerciale, rimaniamo sulla buona strada per generare un flusso di cassa positivo per il 2022».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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