
La proposta, approvata dall’assemblea, riguarda circa 130 impiegati nello stabilimento siciliano controllato dalla Wyeth Lederle
Il tavolo fra i sindacati e Pfizer per il licenziamento collettivo di 130 lavoratori nello stabilimento di Catania ha stabilito una nuova road map che prevede un secondo appuntamento a giugno.
L’accordo è stato siglato fra le firme sindacali e la Wyeth lederle, società controllata dal colosso farmaceutico che gestisce lo stabilimento produttivo di Catania, ed è stato sottoposto al voto dell’assemblea dei lavoratori lo scorso 28 aprile, con l’approvazione.
La proposta permetterà di avviare la manifestazione di interesse per l’incentivazione economica all’esodo dei lavoratori prossimi alla pensione e degli assunti con contratto a tutele crescenti: parliamo di circa 80 persone che lascerebbero volontariamente lo stabilimento produttivo di Pfizer a Catania entro il prossimo novembre.
A questi si aggiungono altri 10 lavoratori che hanno già acconsentito al trasferimento nel sito produttivo di Ascoli Piceno, oltre ad alcuni professionisti che hanno già lasciato l’azienda per una nuova occupazione.
Infine, in base all’accordo la Wyeth lederle si impegna a ricollocare in altri reparti i dipendenti che non potranno accedere alle agevolazioni.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/ DOMENICO TROVATO
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