Il contributo, sotto forma di credito d’imposta, spetta a chi ha acquistato un mono o bi-ciclo elettrico ma anche abbonamenti al trasporto pubblico
Fra le varie agevolazioni previste per i contribuenti c’è anche il cosiddetto bonus mobilità, un sostegno sotto forma di credito d’imposta garantito per coprire i costi di abbonamento ai mezzi pubblici.
Per ottenere questo bonus, però, c’è tempo fino al 13 maggio, considerando anche che il contributo sarà erogato fino a esaurimento dei fondi messi a disposizione (cinque milioni per il 2022).
Il credito è riconosciuto alle persone fisiche che abbiano dal primo agosto 2020 al 31 dicembre dello stesso anno abbiano sostenuto spese per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, ma anche abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.
Nello specifico, in caso di acquisto di veicoli green l’Agenzia delle Entrate precisa che hanno diritto al credito d’imposta i cittadino che hanno “rottamato, contestualmente all’acquisto di un veicolo, anche usato, a bassa emissione di anidride carbonica (Co2 compresa tra 0 e 110 g/km), un secondo veicolo di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dalla normativa in materia (art. 1, comma 1032 della legge n. 145/2018)“.
Il rimborso arriva a un massimo di 750 euro, corrisposto sotto forma di credito d’imposta e non è sottoposto ad alcun limite Isee. Il Fisco precisa anche che la fruizione è valida fino al periodo d’imposta 2022.
È possibile presentare la propria richiesta sul sito dell’Agenzia delle Entrate; a questo punto sarà il Fisco ad approvare la richiesta, calcolando l’importo cui si ha diritto, o rigettarla in assenza dei requisiti o in caso di esaurimento fondi.
Una comunicazione definitiva in tal senso dovrebbe arrivare entro 10 giorni dalla presentazione della domanda.
di: Marianna MANCINI
FOTO: PIXABAY
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