
Saranno esonerate dall’embargo totale al petrolio russo solo Ungheria e Slovacchia fino alla fine del 2023
In arrivo nuove sanzioni Ue alla Russia a causa dell’invasione dell’Ucraina e delle prove legate ai crimini di guerra, fattori che hanno spinto la Commissione a prendere misure più drastiche in merito soprattutto all’energia.
In particolare le nuove misure comprenderanno un blocco di 6 mesi delle importazioni di greggio russo. Si è trattato di una decisione complessa visto che la regione dipende da Mosca per diverse fonti di energia, compreso il petrolio. Basti pensare che nel 2020 le importazioni di petrolio russo rappresentavano circa il 25% degli acquisti di greggio del blocco, secondo l’ufficio statistiche dell’Ue. «Siamo chiari: non sarà facile – ha detto il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen durante un discorso al Parlamento europeo. – Alcuni stati membri sono fortemente dipendenti dal petrolio russo. Ma dobbiamo semplicemente lavorarci. Ora proponiamo un divieto del petrolio russo. Questo sarà un divieto completo di importazione di tutto il petrolio russo, via mare e pipeline, greggio e raffinato».
Secondo quanto rivelano finti europee saranno esentate dall’applicare il blocco solo Ungheria e Slovacchia fino alla fine del 2023.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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