Gli investitori temono una Fed falco. Oltre a Wall Street prevalgono i segni meno sulle piazze europee
Partenza cauta per Wall Street. Il Dow Jones e l’S&P 500 iniziano le contrattazioni sostanzialmente piatti (entrambi +0,01%), il Nasdaq cede lo 0,19%.
Gli investitori attendono le decisione di politica monetaria della Federal Reserve di stasera che dovrebbe annunciare un nuovo aumento dei tassi di interesse, a cui seguirà la conferenza stampa del presidente della banca centrale americana, Jerome Powell. Di fronte all’impennata dell’inflazione il mercato prevede un aumento dei tassi di mezzo punto. Sarebbe il più grande aumento dei tassi dal maggio 2000.
Prevalgono i segni meno sulle piazze europee. Il Dax di Francoforte prosegue la giornata a -0,07%, a seguire Cac (-0,40%) e Stoxx 600 (-0,47%). A Milano il Ftse Mib cede lo 0,52%.
Il petrolio è in rally dopo l’annuncio da parte della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen dell’embargo nei confronti del greggio russo (guarda qui). Il Wti scambia a 106,75 dollari al barile, il Brent a 109,10. Oro in discesa frazionale a 1.869 dollari l’oncia, mentre il cross tra euro e dollaro è in salita a 1,0550. Bitcoin a 39.900 dollari.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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