
Cifre record per casa d’aste Pandolfini di Firenze. Un incasso totale di 1.485.785 euro, pari al 218 per cento delle stime
La battuta nei giorni scorsi in merito a 573 lotti di vini francesi e italiani, tra il 27 e 28 aprile, presso la casa d’aste fiorentina Pandolfini ha segnato un incasso totale di 1.485.785 euro, pari al 218% delle stime, per “una vendita eccezionale” come l’ha definita il capo dipartimento, Francesco Tanzi.
Durante l’asta, un raro esemplare di Musigny Domaine Leroy del 2008 è stata battuto alla cifra record di 67.375 euro, segnando il primato nazionale per una singola bottiglia da 75 cl di vino.
Tra le migliori aggiudicazioni di bottiglie italiane troviamo una Magnum di Sassicaia Tenuta San Guido del 1985 a 9.188 euro e una bottiglia di Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno del 1945 aggiudicata a 1.225 euro.
Per quanto riguarda la sezione francese, caso Champagne, si segnala una Dom Perignon cuvée P3 annata 1985 che è stata aggiudicata a 4.288 euro. Per 12 esemplari di determinati principali Chateau di Bordeaux, come il Lafite Rothschild annata 2000, sono stati spesi 18.375 euro. Altre 12 bottiglie, ma di Chateau Margaux del 2000 sono andate a 11.270 euro.
Una singola bottiglia di Pétrus 1998 è stata venduta a 6.125 euro mentre per un Chevalier-Montrachet Leroy Domaine d’Auvenay del 2004 sono stati spesi 22.662 euro e altri 11.025 euro per una Bonnes Mares Leroy Domaine d’Auvenay del 1999. Nel caso di una bottiglia di Romanée Conti, annata 1990, lo scambio è stato confermato alla cifra di 25.725 euro, mentre per le annate del 2000, 2001 e 2004 della medesima etichetta, sono state aggiudicate a 21.438 euro l’una.
di: Federico ANTONOPULO
FOTO: PIXABAY
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